Villa presso Cadenabbia, sul Lago di Como, costituita da un
edificio in stile barocco e da un ampio parco. Fu fatta costruire dal marchese
Giorgio Clerici, presidente del Senato milanese, tra la fine del XVII sec. e
l'inizio del XVIII sec. Nel 1801 la villa, acquistata da Gian Battista
Sommariva, fu arricchita di notevoli opere d'arte neoclassiche, come il fregio
marmoreo del Thorvaldsen col trionfo di Alessandro Magno. Nel 1847 passò
in proprietà di Carlotta, moglie del duca di Sassonia-Meiningen. Dopo la
prima guerra mondiale fu trasferita allo Stato italiano in seguito al Trattato
di Versailles. La villa, oggi museo, conserva numerose opere d'arte di maestri
quali il Beato Angelico, Rubens, Van Dyck, Canova, mobili e oggetti
preziosi.